Incontri e storie di vita parte 3 - Frosinone Trasgressiva

Incontri e storie di vita parte 3 - Frosinone Trasgressiva

Ripresi il mio lavoro e i miei amici e tornai ad essere il solito single .
Mi divertivo ad ascoltare i discorsi degli incontri che avevano i miei amici e col passare degli anni e malgrado i vari fidanzamenti e i vari matrimoni , aumentavano anche i loro incontri.
Non dico tutti, ma la maggior parte si ritrovò nel giro di pochi anni a frequentare qualche uomo o qualche donna clandestinamente ee alcuni esploravano il magico mondo trans incontrando trans e trav, mentre io ascoltavo divertito e ammirando le loro esperienze senza mai decidermi a concretizzare la curiosità che sentivop sentro di me.
Fu in quel periodo che conobbi mia moglie.
Era nata a Terni e la conobbi a Savona, durante un meeting lavorativo.
Bella, bionda, capelli fin sopra al culo e mossi, molto curata , molto sexy e particolarmente provocante.
Contrariamente alle donne che avevo frequentato in modo serio, si dintigueva per la sua apertuta mentale e per il senso protettivo che aveva nei miei confronti.
Non era disturbata dal fatto che fossi concentrato a pieno dal mio lavoro, anzi cercava di essere parte integrante di esso, completando la parte di me che sentiva bisogno di leggerezza.
L'amore non fu immediato tra noi da parte mia e anche lì lei si dimostrava molto attenta, premurosa, e bisognosa di dimostrarmi che sapeva comprendere questo mio lato.
Quando lo raccontai ai miei amici e mostrai loro una sua foto, uno di loro mi fece subito i complimenti e mi chiese di poterla fotografare nel suo studio fotografico.
Fu quando dovetti spostarmi in Piemonte per un mese, girando per avere incontri a Torino, Verbano Cusio Ossola, Verceli, e successivamente in Lombardia a Sondrio e Varese, che comincia a notare in me qualcosa di differente.
Cominciai a sentire una sorta di mancanza nei suoi confronti e un lontano senso di solitudine.
Per tutta la durata del mese, passai le serate chiuso in hotle a fantasticare sui siti di incontri con una trans in web cam.
Ne trovai una con la quale cominciai a conversare per tutta la durata del mese.
Era sempre vestitia in maniera molto aggressiva, come se fosse una mistress sensualità in ogni secondo.
Stivaletti neri fino al polpaccio, pantaloni neri in pelle, una maglia nera con scollatura sul seno e una giacca in pelle nera, slacciata sul davanti e un seno che esplodeva.
Per tutta la durata del mese ci facemmo compagnia con piacevoli conversazioni e a volte capitava di masturbarci e consolare la nostra solitudine.
Era praticamente perfetta e, mentre giocava col suo corpo in dolce compagnia di un dildo acquistato in qualche sexy sho, mi resi conto che la voglio di provare ad avere un incontro con lei era forte come la mancanza che provavo dal vuoto della mia compagna.
Il vuoto era stato riempito e la curiosità era stata scoperta.
Nulla potevo di più.ù
Ripercorrevo con la mente tutti iracconti degli ex colleghi e dei miei amici, e finalmente sentivo un'attrazione verso di lei molto concreta e la curiosità di incontrarla divenne sempre più forte.
Fu Lei a fare il primo passo.

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